Se vuoi rendere lo spazio esterno della tua abitazione vivibile in tutte le stagioni, puoi scegliere le pergotende, facili da installare e protezione sicura da sole e agenti atmosferici. Una sentenza del Consiglio di Stato (Cds) di inizio anno ha ribadito le caratteristiche di una pergotenda e ciò che la distingue da pergolati e verande.
La definizione di pergotende del Consiglio di Stato
La pergotenda consiste in un’impalcatura composta da montanti verticali in legno o in metallo e coperta da un telo, retrattile o meno, stuoie in canna di bambù o da materiale di pellicola trasparente: così si riassume la definizione data dalla sentenza 1777 dell’11 aprile 2014 del supremo tribunale amministrativo.
Non si tratta dell’unico pronunciamento da parte degli organi amministrativi e giudiziari: all’inizio di quest’anno la sentenza 306/2017 del Consiglio di Stato (Cds) ha posto fine a un contenzioso proprio per quanto riguarda l’installazione di una pergotenda.
Più precisamente, la sentenza afferma che le pergotende, nonostante siano “un elemento di migliore fruizione dello spazio esterno, stabile e duraturo”, non hanno bisogno di permessi di titolo abitativo (rilasciati da un ente amministrativo quale il comune di residenza), ma rientrano nell’edilizia libera.
La giustificazione della sentenza riguarda la configurazione di una pergotenda, in cui l’opera centrale è la tenda, “quale elemento di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici“; di conseguenza, la struttura che regge il telo si qualifica in quanto “mero elemento accessorio, necessario al sostegno e all’estensione della tenda”.
Le differenze tra pergotende, pergolati e verande
La sentenza del Consiglio di Stato, oltre a riportare le caratteristiche e lo status edilizio delle pergotende, stabilisce anche le principali distinzioni tra queste e i pergolati (o pergole) e le verande.
Per l’esattezza, il pergolato viene definito come “struttura (…) aperta su almeno tre lati e nella parte superiore”. Solitamente non necessita di titoli abitativi edilizi, ma, qui sta la differenza con la pergotenda, in alcuni casi il pergolato può essere protetto nella parte superiore da un elemento non facilmente amovibile (e quindi non una tenda), che dovrà rispettare le regole per la realizzazione della tettoia.
La veranda invece, essendo coperta da tutti i lati da ampie vetrate, all’occorrenza apribili tramite finestre scorrevoli o a libro, comporta un aumento della volumetria dell’edificio, di conseguenza necessita dei permessi per costruire.
Alcuni esempi di pergotende
Qui sotto trovi alcuni esempi delle pergotende che puoi trovare da Solartende. Sono prodotti Pratic, marchio di cui la nostra azienda è rivenditrice. Qualità del telo, solidità della struttura e design moderno sono tre qualità delle proposte mostrate.
Sei alla ricerca di un installatore di pergolati e pergotende? Solartende opera a Milano e provincia: chiedici più informazioni o un preventivo gratuito utilizzando il form laterale o la pagina contatti, ti risponderemo al più presto!