In questi ultimi giorni i tg e i giornali hanno dato spazio ad una nuova app antizanzare, progettata dall’Università La Sapienza di Roma.
Non è il prima soluzione tecnologica contro le zanzare né di sicuro sarà l’ultima, ma la collaborazione tra il centro universitario romano e l’ISPRA (Istituto Superiore pre la Protezione e Ricerca ambientale) promette buoni risultati.
Noi l’abbiamo provata nella periferia di Milano e in alcune cittadine dell’hinterland milanese, come Buccinasco e Corsico.
Come funziona la nuova app antizanzare: segnali di invasione e
disinfestazione
Prima di osservare la situazione nei pressi di Milano, facciamo qualche premessa.
La app antizanzare progettata da La Sapienza si basa sulle rilevazioni inviate dagli utenti legate alla presenza di zanzare ed eventuali disinfestazioni: è quindi un “passaparola” virtuale di avvertimenti.
L’obiettivo è quello di fornire un’idea della distribuzione spaziale delle zanzare che, oltre ad essere fastidiose, possono diventare anche portatrici di malattie, come il tanto temuto virus Zika: secondo le istituzioni europee per la sanità anche una normale zanzara tigre, se punge una persona appena ritornata dai paesi contaminati, può diventare veicolo infetto.
Lo strumento dell’app, oltre ad informare il cittadino vuole, essere anche uno strumento per le istituzioni e guida ai possibili interventi di disinfestazioni.
La app prevede anche la possibilità di consultare in tempo reale la mappa aggiornata sulla situazione in qualsiasi zona d’Italia, risultato della raccolta e localizzazione di tutte le segnalazioni inviate.
La prova dell’app antizanzare a Milano e nell’hinterland
Incuriositi da questa nuova proposta, abbiamo messo alla prova la app antizanzare nella periferia sud ovest della città di Milano e in alcuni paesi dell’hinterland, come Buccinasco, Corsico e Cesano Boscone.
Le segnalazioni realizzate dai cittadini sono state riportare sulla mappa e indicate con quattro diversi colori, che servono da legenda: verde (nessuna zanzara), giallo (da 1 a 3 zanzare), arancio (a 3 a 30) e rosso (più di 30).
La situazione che abbiamo potuto vedere la mattina del 10 maggio è questa:
- Buccinasco: verde in via Emilia, giallo in via Guido Rossa, arancio in via Romagna
- Corsico: giallo nei pressi dei parco travaglia
- Cesano Boscone: verde nei pressi del quartiere Tessera
- Periferia di Milano:zona via Lodovico il Moro: rosso
zona san Cristoforo sul Naviglio: giallo
via Primo Mazzolari (vicino al Romano Bianco): rosso
Questa è solo una breve rassegna di tutte le segnalazioni che sono già pervenute.
Il progetto dell’app si basa sulla collaborazione dei cittadini e sulle loro “recensioni”: la fiducia è il presupposto, sperando nella responsabilità degli utenti.
La lotta contro le zanzare però ha bisogno di certezze, soprattutto con la minaccia Zika che incombe quest’anno: una prevenzione efficace include la scelta di zanzariere certificate e i consigli dei professionisti!